Sebbene la massoterapia si contraddistingua come un percorso di trattamenti che concentrano l’esecuzione di diverse tipologie di massaggio in specifici momenti, il taping permette invece di avere un’azione che arriva fino a diversi giorni continuativi.

Il taping è un trattamento effettuato normalmente a valle del massaggio terapeutico ottenuto grazie all’applicazione sulla pelle di bende e fasce adesive, chiamate Tape, che fungono da supporto funzionale. Si tratta di una terapia con obiettivi terapeutici, preventivi e riabilitativi, utilizzata principalmente dalla medicina occidentale nei campi di sport, traumi e ortopedia.

I benefici del taping sono molteplici, ma dipendono dallo scopo finale del trattamento, dalla durata della medicazione e dalla tipologia di applicazione, va quindi considerato con attenzione ogni singolo caso. 

In base al trattamento necessario e alle condizioni della pelle il taping può durare per un periodo che va circa da 1 a 7 giorni consecutivi.

L’applicazione iniziale prevede un periodo di mantenimento breve ed entro poche ore o pochi giorni il paziente verrà rivalutato e il nastro sostituito; quindi, a seconda della zona trattata, è possibile lasciare il tape per un periodo più lungo.

Il trattamento complessivo può variare per un breve o lungo periodo a discrezione dello specialista che valuterà la terapia da seguire.

È possibile che la fascia adesiva si scolli prima del dovuto a causa di strofinamenti eccessivi, forte sudorazione o oleosità cutanea, presenza di peli che non permettono il corretto ancoraggio alla pelle o presenza di impurità al momento dell’applicazione.